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Stanno penalizzando il lavoro in generale..Oggi trovare la soluzione giusta e difficile, meglio accontentarsi del meno peggio..Poi sul discorso fatto in precedenza sono d'accordo con te mauro.
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Il vero problema di base è che nessuno sa benissimo cos'è un ibrido plugin, cos'è un ibrido a recupero di energia, un elettrico con unità di carica (vedi la BMW I3), un elettrico puro....e non si sa come funzionano, come si caricano, come si scaricano, dove le devo caricare, che impianto devo avere a casa, quali reali vantaggi mi portano etc.....C'è una immensa ignoranza in materia e alcuni ne approfittano vendendo a casaccio. Non c'è serietà, non c'è informazione, il must è vendere e basta. Neppure i dealer a domanda sanno rispondere correttamente. E quindi? Non ci resta che piangere....(noto film del 1984 con Troisi e Benigni).....
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Finché recupera energia dalle frenate aumenta il rendimento complessivo ma se carichi alla colonnina o a casa dove neanche il 15% dell'energia viene da fonti rinnovabili sposti solo l'inquinamento dalla città alla centrale termoelettrica.(come già accennai tempo fa )
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A proposito di alimentazioni alternative...http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/eco_mobilita/2018/02/12/auto-italia-prima-per-eco-carburanti-in-ue-male-elettrico_b8a2ea97-3e10-47c0-a509-127f8eca0d24.html
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Durante l'estate se tengo i condizionatori accesi mi arrivano delle bollette da paura perché vado a sforare i consumi medi della famiglia tipo e i servizi di rete vanno alle stelle..Abitando isolato devo tenere le luci accese fuori durante la notte..facendo un lavoro dove mi sporco sono lavatrici tutti i giorni ecc...ecc.. Se avessi anche la macchina elettrica con i contratti energetici che ci sono in questo momento in Italia dovrei lavorare solo per l'energia e forse non sarebbe abbastanza.
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Ma come? Ma se ti dicono che sarà la tua auto a cedere energia a alla tua casa......  Ti raccontano anche questo, non l'hai mai sentita? Fa sempre parte dell'ignoranza.....ti raccontano ciò che vogliono sapendo che noi ci beviamo tutto.
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Vero
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... per chi fosse interessato alla lettura:
www.agisgpl.com/autoveicoli/motori-diesel
http://tuttoggi.info/inquinamento-diesel-l...iberina/304546/
www.butac.it/un-motore-potente-come...he-va-a-metano/
www.automoto.it/news/colombano-brc...lo-vedremo.html
Comunque, a me sembra che tra soluzione FAP e Dpf... siano entrambi soluzioni povere di contenuti.
Siii... ti permettono di circolare e raggirare le leggi anti-inquinamento... ma se andiamo a fondo, con queste soluzioni o si inquina altrove o si trasforma qualcosa di conosciuto...in qualcosa di non misurabile e la cui tossicita' non e' (ancora) conosciuta fino in fondo.
Secondo me, e ripeto secondo il mio personale parere, immettere un gas, sia esso GPL che Metano in un motore termico.... al di la' dei sistemi tecnologici utilizzati... inquina certamente meno di un motore tradizionale.
Ora sta all'aspetto puramente tecnologico gestire come mantenere le prestazioni accettabili e lavorare in sicurezza.
Poi c'e' il discorso, o meglio dire, la lotta al riconoscimento e autorizzazione alla circolazione stradale con certificazione del ministero dei trasporti a libretto. Ma questo e' un altro capitolo, anch'esso vasto.
Non e' che poi "l'elettrico" non abbia i suoi problemi: la produzione e lo smaltimento delle batterie esauste, oltre agli enormi investimenti da fare su tutto il territorio per le colonnine di ricarica e i relativi costi dell'energia necessaria per fare "un pieno" 
Edited by GhostriderDS - 13/2/2018, 03:03
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Ottimo GhostriderDS, i servizi che hai postato spiegano molto bene il concetto. Personalmente e magari mi sbaglio, trovo logico e sensato (anche a livello di investimento) questa trasformazione più sui grandi motori di grossa cilindrata e su mezzi di altro valore tipo Trucks e Bus. Oggi il vantaggio di questa trasformazione sarebbe parziale visto che le normative italiane purtroppo non lo contemplano e questa è una grande penalità alla sua vera diffusione. Considerando poi i tempi di emanazione di una nuova legge....
Mi viene però normale fare una riflessione: quasi tutte le case automobilistiche hanno nella gamma vetture GPL o metano insieme alle ibride e/o elettriche. Questo anche per adeguarsi alle regole che vogliono livelli medi di emissioni del gruppo, bassi. Anche JLR si sta dando all'ibrido ad esempio. E dovranno cedere anche Ferrari, Maserati e compagnia bella, le regole vanno anche per loro. Si sa che tra automotive e petrolieri c'è un accordo non scritto (io produco petrolio e tu fai in modo che lo consumino). La riflessione sta nella domanda: ma alla luce di questa nuova e rivoluzionaria tecnologia, al fatto che i diesel hanno evidenti problemi di smaltimento degli inquinanti e al fatto che l'elettrico ha ancora tanti anni davanti prima del suo effettivo lancio, perchè non hanno mai approfondito loro con i loro potenti mezzi questa tecnologia? Sarebbe il modo di far quadrare il cerchio....offro ancora diesel ma lo rendo attuale ed ecologico con GPL o metano. L'infrastruttura c'è già, le colonnine di GPL non mancano, i distributori di metano ci sono (non dappertutto). Non è che sotto sotto ci sono altri interessi o questioni tecniche tropo complesse o costose tanto da non poter essere approfondite e proposte? Chi ha la risposta in tasca? E la vettura ad aria compressa, che fine ha fatto? Non vorrei che sia una cosa assai simile....
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Comunque Raffaele, tornando a quanto ci hanno detto alla cena, ti posso confermare che le nostre DS "si accorgono" di essere in città non tanto per la posizione GPS (se si trovasse modo di sfruttarla per questi scopi senza violare la privacy forse sarebbe utile), ma per il fatto che si va prevalentemente al di sotto dei 50 km/h con frequenti fermi e ripartenze. In questi casi, è inibita la rigenerazione anche se ci sarebbero le condizioni per farle. Hanno fatto l'esempio di un tipo che si lamentava che la sua RRS (se non ricordo male 4.2 diesel) usciva sempre il messaggio "DPF pieno". Alla richiesta del percorso che faceva, lui ha risposto "quotidianamente faccio 4 km per andare al lavoro ed altrettanti per tornare a casa, percorso cittadino"...è logico che il catalizzatore si riempie!!! Non scarica mai! Vuoi perchè non raggiunge le temperature di esercizio, vuoi perchè tutti in città....Eppure il cliente sosteneva che doveva essere la vettura ad adeguarsi ai suoi usi e non lui alla sua tecnica. Roba da matti! Ecco, questo spiega anche quanta "ignoranza" (in materia) ci sia sulle motorizzazioni e sulle peculiarità di una motorizzazione piuttosto che ad un altra.
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Io su un diesel che ha più di 10 anni sarei in dubbio se cambiargli gli pneumatici..figuriamoci fare un impianto.E se dovesse esserci la possibilità di farlo per esempio sui trattori sicuramente avrebbe delle spese molto alte di impianto e la scomodità di far rifornimento al distributore impensabile.
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E ma lo sai che ci sono quelli che si comprano il RRS per andare in ufficio dove hanno il parcheggio e a casa il garage quindi nessun mal di testa per parcheggiare quel macchinone, peró se una volta si riempie il filtro e ti spiegano il problema, cerca di non farlo fare una seconda! Anche io faccio 10 km andare e 10 per tornare a casa, ma una volta la settimana almeno un giro fuori più lungo lo faccio, io percorro circa 22000km l’anno e credo che il diesel vada bene.
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Si però Raffaele, devi ammettere che neppure a te è stato detto che questi 10 + 10 sono quelli che potrebbero far calare sensibilmente il delta di cambio olio. Ed è sulla disinformazione che si sta ragionando e che ci sono state "ammissioni di colpa". Io non vado lontano da te, ne faccio 15+15 al giorno ma meno all'anno (circa 15.000). Di fisso ne faccio 45+45 di autostrada ogni due settimane, rispettando i limiti di velocità e questo pensavo potesse garantire la corretta rigenerazione del DPF (evitando di far colare gasolio nell'olio) cosa che, visto i risultati, non si sta verificando. Spero che gli ultimi aggiornamenti mi diano una mano in tal senso. Per ora, se mantengo lo step di 8.500 km ottenuto tra il primo cambio (a 12.600km) ed il secondo cambio (a 21.100km), non dovrei avere problemi fino a 29.600 km.....ma mi sa che a quella cifra ci arrivo in ogni caso perchè a inizio marzo ho già appuntamento per il tagliando dei 2 anni......Vedremo!
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Ma che meraviglia di luogo! Beh in Land Rover non ci facciamo mancare sfide estreme scalini traini di aerei di treni. Come dici tu non ero al corrente che la mia nuova discovery sport potesse avere di rigenerazione e diluizione di gasolio in coppa, a me il tagliando l’ha chiesto sui 18000 per farlo ai 20000, devo dire che rigenerazioni ne ho interrotte parecchie facendo lavoro casa e viceversa, peró meglio dei tuoi circa 8000, se dovessi cambiare auto non credo fra poco, opterei per una ibrida plugin la ricaricherei a casa, sai con 50 km di autonomia ci farei quasi tutta la settimana per andare a lavoro senza mai accendere il motore termico. A lavoro come ho già detto in altre sezioni abbiamo la q7 ibrida plugin ma costa 90000€ fuori dalla mia portata anni luce!
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