Land Rover Discovery Sport Forum

Votes taken by Renzo51

  1. .
    Senza ignorare che la società assicurativa (tua nel caso di torto o della controparte in caso di ragione) in caso di incidente può negare la copertura assicurativa ed eventuali responsabilità e/o risarcimenti .....
  2. .
    Direi che il problema del motore Ingenium 2.0 prodotto nel 2016- inizio 2017 ormai è conclamato (mi baso anche sull'esperienza diretta di 3 amici che l'hanno già sperimentata) e chi ha auto Land Rover prodotte in quel periodo con tale motore, come purtroppo anch'io, deve ipotizzare un'alta probabilità di dover affrontare verso i 100-120.000 km la riparazione, quale manutenzione preventiva del costo di c.ca 2.000 € o riparativa del costo di c.ca 8-10.000 € se si arriva alla rottura/fuoriuscita della catena e susseguenti danneggiamenti delle valvole, pistoni, .... . Se dovessi acquistare una DS o Evoque con un budget che mi vincola ad auto antecedenti a fine 2017, non avrei in minimo dubbio di concentrarmi esclusivamente sul modello con motore 2.2.
    Il precedente motore 2.2 era infatti un motore Peugeot in uso da lungo tempo nelle auto Ford. Quando la Ford aveva acquistato la Land Rover aveva fatto adottare anche alle auto LR lo stesso motore. Questo per il 4 cilindri, mentre per il 6 cilindri la soluzione era il motore VM del gruppo Fiat. Il 2.2 diesel Peugeot è ancora un ottimo motore, collaudato e molto affidabile. Io ho utilizzato due Peugeot, 407 e 508, con cui ho percorso con entrambe 250-300.000 km e con la sola sostituzione della cinghia e galoppino e senza alcun minimo problema. La Land Rover, dopo l'acquisizione da parte del gruppo indiano Tata, ha sviluppato il 2.0 Ingenium, motore in alluminio, molto moderno, ma evidentemente, come capita spesso, con necessità di collaudi estesi ed affinamenti: i problemi della catena + tendicatena ne sono l'evidenza. E' opinione molto diffusa, avallata anche dalla mia longeva esperienza, che i motori francesi Peugeot e Renault, nella classe dei 4 cilindri intorno ai 2 litri di cilindrata, siano tradizionalmente eccellenti per affidabilità, durata ed economicità. Non è casuale che anche altri blasonati produttori di auto "Premium" per lungo tempo abbiano adottato in licenza motori a 4 cilindri di progettazione, o coprogettazione, dei suddetti; per esempio Mercedes e Volvo con Renault, BMW con PSA......
  3. .
    Mi associo alla considerazione di AndreaMelis92: il forum è uno strumento soprattutto utilizzato per condividere problemi e contributi per possibili soluzioni. E' comprensibile e logico che sia così anche se scorrendo quello inglese scopri che viene utilizzato anche per trasmettere anche esperienze positive e consigli/idee di miglioramento. Forte aimè della mia età e dell'esperienza di automobili che ne deriva (il 51 del mio nickname lascia intendere che sono ormai un diversamente giovane) vorrei trasmetterti positività: ritengo la mia LR DS tra le migliori scelte, se contestualizzato l'acquisto allo stato del mercato e delle tecnologie disponibili al momento dell'acquisto. Questo rapportato ad un'esperienza maturata con almeno una 40-50 auto di proprietà e moltissime auto noleggiate in quanto ho molto viaggiato all'estero per lavoro. Ottima qualità della meccanica che non mi ha finora creato alcun problema, ottima per gli interni, per la guidabilità e per la confortevolezza. Se posso evidenziare qualche limite segnalo un costo eccessivo per i tagliandi, una risicata capacità del serbatoio e un sistema di entertainment e di supporto informativo elettronico un pò troppo elementari (d'altronde gli Inglesi sono molto conservativi ....). In parole povere comunque hai fatto un'ottima scelta.
  4. .
    Avendo l'indicazione che ho ancora 1.000 km di autonomia ed aggiungendo 10 litri di AdBlue, l'indicatore si riaggiorna indicando 10-12.000 km. Mi era stato consigliato alla consegna dell'auto nuova di non eccedere oltre i 10 litri nei rabbocchi di AdBlue.
    Tenendo presente che il serbatoio ha 13 litri e che ho constatato un consumo di circa 1 litro per 1.000km, è probabile che se ti vengono indicati 16.000 km tu abbia troppo liquido AdBlue nel serbatoio.
  5. .
    Tieni presente comunque anche altri 3 aspetti che influenzano la valutazione economica:
    1 - Nell'acquisto la versione a benzina costa un pò meno, a parità di prestazioni.
    2- Ci saranno sempre maggiori preclusioni o limitazioni per i diesel alla circolazione nei centri delle città da parte delle amministrazioni locali.
    3 - Volenti o nolenti per il valore dell'usato dobbiamo aspettarci un progressivo deprezzamento delle auto a gasolio verso quelli a benzina, ancora maggiore rispetto a quelle ibride ed elettriche. Tale implicazione va tenuta presente in relazione a quanto si prevede di tenere l'auto. Nell'ipotesi di mantenere l'auto per molto tempo e portandola al completo esaurimento di usura tale aspetto non influisce, se invece si pensa di cambiarla ogni 3-4 anni con una percorrenza inferiore ai 100.000 km.
    Per la velocità dei tempi di concretizzazione dei punti 2 e 3 molto sarà condizionato dalla emanazioni di normative UE, finalizzate al:
    a) contenimento delle emissioni (anche se ci sarebbe molto da discutere), problematiche per le quali sono molto sensibili i Paesi Nordici, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Olanda,...
    b) alla volontà di far rinnovare i parchi auto al fine di rivitalizzare il mercato e per tale obiettivo la fanno da padroni le case automobilistiche tedesche.
    Se facciamo mente locale su chi comanda nella EU, le conseguenze sono prevedibili.
  6. .
    Leggendo la lista degli interventi sui tagliandi, si legge che salvo casi con ricorrenze più diluite (per esempio il cambio del liquido dei freni) dopo 3 x 34.000 = 102.000 Km oppure entro 6 anni, la ricorrenza dei tagliandi prevede il cambio dell'olio motore con relativo filtro + filtri vari e una lunga check list di controlli.
    Dando per ragionevole una ricorrenza di una trentina di migliaia di km per i cambi dei vari filtri (aria, carburante, aria abitacolo ed antipolline) mi era apparta fin da subito molto ambiziosa la tempificazione di 34.000 km opp. 2 anni.
    Sono convinto che l'olio possa mantenere tutte le sue caratteristiche (lubrificanti, antiossidanti, detergenti, ....) per una durata così lunga se il motore funziona per lunghe percorrenze in condizioni di parametri a regime (temperatura olio e motore ottimale, bassi/medi giri costanti, no forti accelerazioni, .....) ovvero condizioni di utilizzo che si mantengono solo in lunghi viaggi in autostrada.
    Il deperimento dell'olio infatti si innesca nei cicli di pulizia del DPF e la cui frequenza lievita se il processo viene interrotto per spegnimento del motore. Ogni ciclo di pulizia produce un minimo trafilamento attraverso le fasce elastiche del gasolio in eccesso dalla dalla camera di scoppio alla coppa dell'olio; l'aumento del livello dell'olio e l'indicazione più evidente che contiene gasolio.
    Per andare sul personale fino a poco tempo fa la mia DS faceva Treviso-Milano e ritorno 1 o 2 volte alla settimana assommando il 90-95% di utilizzo dei circa 40.000 km/anno totali. Ovviamente in tali condizioni non ho mai avuto problemi nè di intasamento del DPF nè di inquinamento da gasolio nell'olio motore.
    Concludendo è mia convinzione che una durata di 34.000 km per il tagliando possa andar bene per i check e per i cambi dei filtri, mentre mi è sembrata molta "marchettara" per la frequenza del cambio dell'olio e relativo filtro.
    Secondo me non c'è da stupirsi se la maggior la maggior parte di noi debba cambiare l'olio con una frequenza maggiore; ipotizzando un cambio ogni 20.000-25.000 km penso che si rientri nelle realistiche condizioni prevedibili di normale utilizzo misto città/fuori città/autostrada.
    Non ho informazioni molto ampie ed aggiornate ma sono convinto che a tali scadenze siano allineate le scadenze dei tagliandi con cambio olio anche delle altre case automobilistiche. Cosa prevedono Mercedes, BMW,, Audi, Volvo, ....?
    Se questa mia convinzione fosse confermata possiamo non preoccuparci del motore per l'apparente anomalia di durata effettiva (il test invita al cambio olio) verso durata teorica (quanto prevede il tagliando); al massimo possiamo lamentarci per essere presi in giro da un approccio troppo di marketing e, se vogliamo, per il costo del tagliando che ritengo esagerato.

  7. .
    Ho letto con attenzione quanto scritto in "comunica sul suo sito ufficiale" (https://www.landrover.it/ownership/our-ran...land-rover.html) e ho trovato una serie di considerazioni corrette e ragionevoli.
    Sull'opportunità di scelta tra diesel e benzina/ibrida/elettrica penso che al posto di Land Rover potrebbe essere scritta qualsiasi altra marca BMW/Mercedes/Audi/AlfaRomeo/Peugeot/Toyota/ ....
    L'intasamento del DEF e l'inquinamento dell'olio con il gasolio è normale se le percorrenze sono brevi e quindi il motore non lavora in condizioni termiche di regime: vale per tutte le auto con motore a ciclo diesel soprattutto EURO 5 e 6.
    Con la DS è la quarta auto tra EURO 5 e 6, dopo Peugeot/BMW/Jeep, in cui ritrovo le stesse problematiche di DEF ed inquinamento dell'olio per trafilamento del gasolio nelle camere di scoppio. La Fiat 16 di mia moglie, che è una EURO 4, ha le stesse manifestazioni.
    Non ne farei in sintesi un problema di DS sì opp. no bensì una scelta di acquisto, o non, di un'auto diesel sulla base dell'utilizzo che prevedo di farne.
    Nel mio caso per esempio sto pensando di sostituire la mia DS diesel (di cui sono molto soddisfatto) con la stessa a benzina in quanto sono passato per pensionamento da una percorrenza annua di 30/40.000 km a 5.000/10.000 km.
    L'introduzione invece di tassazioni e restrizioni sull'utilizzo del diesel nelle aree urbane purtroppo sarà un trend irreversibile: giusto o sbagliato che possa essere ormai il motore diesel è nel mirino, il dieselgate della Volkwagen ha dato un grosso contributo.
    Poi aspettiamoci che i produttori soprattutto tedeschi, appena pronti tra 1/2 anni con le versioni ibride/elettriche per tutti i loro modelli, faranno grandi forzature alla EU per obbligare l'introduzione di normative inducano il mercato a rinnovare il parco auto: devono pur trovare motivazioni per forzare acquisti in un mercato che per loro è ormai in recessione.
  8. .
    A mio parere il problema maggiore non è la deviazione dei valori effettivi da quelli misurati in quanto gli strumenti (in questo caso il contachilometri che indica la velocità lineare quale trasformazione dei giri delle ruote sulla base della circonferenza del pneumatico che ipotizza esserci, ovvero la gamma di quelli omologati che hanno circonferenze quasi identiche) possono avere tolleranze ben superiori al 3%.
    Da un punto di vista meccanico poi non dovrebbe esserci nessuna conseguenza.
    Il problema è di tipo legislativo del Codice della strada in quanto ti pone in una situazione seriamente irregolare.
    Ti riporto le indicazioni estratte da un articolo di Quattroruote al riguardo:
    " …. Ricordiamo che la sanzione per chi circola con pneumatici di dimensione diversa da quelle approvate è attualmente di 419 euro, più il ritiro della carta di circolazione e l'obbligo di sottoporre l'auto al collaudo presso un ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri; inoltre, in caso d'incidente l'assicurazione potrebbe rivalersi delle somme pagate a titolo di risarcimento dei danni causati a terzi, in quanto la vettura non è in regola con il Codice della strada."
  9. .
    Matteo, trovi una discussione di 35 pgg. sull'argomento, vai all'indirizzo https://discoverysport.forumfree.it/?t=71519683 .
    Ti riporto le indicazioni che avevo condiviso sulla base della mia esperienza per contenere i costi dei rabbocchi, se possono risultarti di qualche utilità:

    "Vi trasmetto quanto ho raccolto come informazioni e maturato come esperienza diretta.
    La capacità del serbatoio dell'ADBlue dovrebbe essere di 13 litri ma poiché è altamente sconsigliabile svuotarlo (credo che il tal caso devono fare un reset elettronico in Concessonaria in quanto il software blocca il motore) normalmente si aggiungono 10-11 litri. Come già spiegato comunque in ogni momento (ma a motore spento) si può leggere quanto è l'autonomia residua in km a disposizione e provvedere per tempo....
    Ho consuntivato con il mio Ds 180 cv che nel mio caso il consumo è di circa 1 litro/1.000-1.200 km., per cui il mio riferimento è che ogni 10.000-11.000 rabbocco il serbatoio con 10 litri.
    Il bocchettone è dentro il vano del motore, al centro del bordo nel lato verso l'abitacolo (c'è un tappo da svitare).
    Fare il rifornimento alla concessionaria ha un costo che non si giustifica per di più sommato al disagio di doverci andare e con buona probabilità lasciare a loro l'auto o nel caso migliore dover attendere.
    So tratta di un componente chimico, l'urea, del tutto comune priva di qualsiasi particolarità, acquistabile in Amazon in taniche da 10 litri. Il parametro che caratterizza l'adeguatezza è la conformità dalla specifica ISO 22241, come prescritto nel libretto. Tutti le varie marche offerte in Amazon lo sono .....
    L'unico accorgimento se si vuole fare da soli è quello di stare attenti durante il versamento di prevenire rigurgiti per lo sfiato dell'aria che fuoriesce dal serbatoio: credo che il liquido sia acido per cui non è bene che vengano interessati componenti del motore. Il bocchettone infatti è filettate e prevede che il contenitore con il quale si versa il ADBlue sia avvitato, avendo il beccuccio avvitabile e con i fori predisposti per lo sfiato dell'aria.
    Per risolvere ciò io ho acquistato presso la concessionaria LR una bottiglia di ADBlue da 1,8 litri (è 1/2 gallone americano) ed utilizzo questa per versare il liquido, riempiendola 5-6 volte con la tanica da 10 litri.
    Tanto per dare l'idea dei costi, la bottiglia da 1/2 gallone è costato circa 20 Euro, in Amazon con 10-12 Euro si compra la tanica da 10 litri.
    Mi scuso se mi sono dilungato ma spero avere trasmesso informazioni di qualche utilità."

    Ciao.
  10. .
    ASSISTENZA MANTENIMENTO CARREGGIATA CON SISTEMA DI RILEVAMENTO AFFATICAMENTO DEL CONDUCENTE-BLIND SPOT MONITOR CON RILEVAZIONE DEI VEICOLI IN AVVICINAMENTO E REVERSE TRAFFIC DETECTION- CAMBIO AUTOMATICO A 9 RAPPORTI CON PADDLE SHIFT E SPORT MODE - CONTROLLO ADATTIVO E ASSISTITO DELLA VELOCITÀ DI CROCIERA - QUEUE ASSIST - CONVENIENCE PACK - ENTERTAINMENT PACK - INTELLIGENT DYNAMIC PACK - RUOTA DI SCORTA DI DIMENSIONE RIDOTTE "18 - INCLUSO KIT DI MONTAGGIO - SEDILI ANTERIORI CLIMATIZZATI - SISTEMA AVANZATO DI CONTROLLO QUALITÀ DELL'ARIA (INCLUDE FILTRO ANTIPOLLINE) - TETTO PANORAMICO FISSO CON PARASOLE ELETTRICO - VERNICE METALLIZZATA - VETRI OSCURATI - nuova Marzo 2017: Listino € 64.700 /pagata € 57.300 (+ € 1.550 spese varie)
10 replies since 4/1/2018
.