|
|
Andrea, l'eventuale risentimento verso JLR non è tanto verso i suoi problemi di qualità ed affidabilità. Quei problemi come detto, li hanno più o meno tutti, i valori imposti dalle normative emissioni sono rigidi per i diesel. Il risentimento è semmai verso la gestione di quelle problematiche, quello che a me non va è che cerchino di nascondere e non gestire chiari difetti di progettazione, anzi, la tendenza è quella di dare colpa al cliente e al suo stile di guida. Questo a me non piace per nulla, anche perché oggi il cliente è informato, i mezzi per la diffusione e la condivisione mondiale delle informazioni, soprattutto quelle negative, di certo non sono più quelle di una volta. Oggi non puoi prendere per il naso un cliente, può capitare che ne sa di più lui del capo meccanico del Service... Per primeggiare oggi, non bastano più auto esteticamente belle (e qui JLR vince a mani basse) e vivere sul turnover dei clienti, ci vuole un servizio post vendita all'altezza del bene che stai acquistando. Allo stesso modo, se vai a comprare un Rolex o un Cartier in una delle gioiellerie più prestigiose della tua città, lecito aspettarsi che sia perfetto ma anche che in caso di problemi, vieni trattato con i guanti bianchi. Oggi poi per scegliere una vettura spesso si fanno comparazioni come i cellulari prima di acquistarne una. Più il prezzo sale, più si è accorti ed esigenti, giusto così. Insomma, spero che l'outing di Bolloré serva a dare una sveglia a tutti loro e a ribaltare soprattutto il post vendita, altrimenti, ripeto, rimane solo un enorme autogol.
|
|